Il Mezzogiorno e la politica italiana
; e la sua azione e quella dei propri uomini al governo non è stata priva di utili effetti, e le varie affermazioni alla camera non furono sterili e
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industrie incipienti, con quella abilità che viene dall'assenza di passione politica e morale, e che forma il distintivo della razza, la quale si
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una classe nuova intraprendente, verso cui polarizzare altre forze, specialmente quella del lavoro. I centri urbani erano il campo dei professionisti
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, vero strumento borghese, servì assai bene alla incipiente industria italiana, anche e specialmente a quella parassita, a carico e a spese
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trasformazione e certo ne ebbe vantaggio, finché anche questa industria non si coordinò con quella ligure.
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generale, una soluzione migliore di quella data oggi con i trattati di Rapallo e di Santa Margherita; e non tenne conto del Mediterraneo, del quale è
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in molti rilievi economici, egli obbediva a preoccupazioni polemiche: quella di dimostrare che la unità italiana non ha danneggiato il mezzogiorno
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crearsi una agricoltura razionale (nessuno dirà che l'agricoltura del 1860 e quella di oggi siano le stesse), a tentare la trasformazione dei prodotti
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agricola andava prendendo grave e pernicioso sviluppo, e la crisi bancaria toglieva quella parte di risparmi che doveva essere destinata alla
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Il sistema proporzionale e non progressivo dei tributi sui terreni ha evidentemente danneggiato l'agricoltura meno ricca, come quella del mezzogiorno
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del nord, che si riteneva gravata molto di più di quella del sud. È bastato che il catasto si ultimasse (cosa che ormai può servire per la descrizione
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, ed hanno costituito una piccola proprietà produttrice, che ripara le perdite di quella che veniva venduta per emigrare o che era messa all'asta dal
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chinizzazione prima della guerra procedette discretamente, e in alcune parti bene: ricordo l'opera della croce rossa. Anche la lotta antitracomatosa e quella
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proporzione con quelli di quarant'anni fa. Per giunta, la nostra capacità industriale oggi è migliorata e lo sarà del pari domani, per quella utilizzazione
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Ebbene, questa politica sarà la nostra, insieme a quella mediterranea: politica puramente economica, di lavoro, di scambi, di cooperazione, di pace
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